Ecografia del collo e della tiroide
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L’ecografia del capo, del collo e della tiroide è un esame strumentale di diagnostica per immagini non invasivo, indolore e innocuo e per tale ragione si può eseguire anche in gravidanza. Si avvale della metodica ad ultrasuoni, che utilizza onde sonore ad alta frequenza dirette verso zone precise del corpo, al fine di raccogliere informazioni sulla morfologia e fisiologia delle strutture e degli organi sottostanti.
In questo caso, è possibile visualizzare su un monitor le seguenti parti “molli” di testa e collo:
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Ghiandola tiroide
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Ghiandole salivari
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Ghiandole paratiroidi
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Linfonodi collo-cervicali
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Muscoli del collo
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Carotide e giugulare bilaterale
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Con questo esame è possibile valutare malformazioni, anomalie e alterazioni morfologico-strutturali delle parti superficiali del distretto testa-collo, ma non i tessuti e gli organi posti in profondità, come la faringe, l’esofago, le corde vocali o la radice della lingua, perché le onde sonore e l’eco di ritorno (che viene “convertito” in immagini e consente una valutazione medica), non sono in grado di oltrepassare la barriera ossea e cartilaginea.
A cosa serve?
Sono diverse la patologie e le anomalie che anche un semplice esame ecografico può permettere di rilevare nei tessuti, ghiandole e organi del distretto testa-collo.
Ad esempio:
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Tutte le alterazioni a carico della tiroide quali ingrossamenti (“gozzo”), noduli, tumori e infiammazioni (tiroiditi)
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Tumori delle ghiandole parotidi
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Calcoli delle ghiandole salivari (scialoadeniti)
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Alterazioni delle arterie del collo (aterosclerosi della carotide)
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Alterazioni, malformazioni e occlusioni di tutti vasi sanguigni della zona del collo
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Patologie dei linfonodi, linfomi, ingrossamenti infettivi e non
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Lipomi del collo (tumori benigni fatti di tessuto adiposo)
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Tumori primitivi del collo
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Va specificato che l’ecografia della tiroide è molto utile anche per monitorare la condizione della ghiandola in fase di trattamento terapeutico, e in generale questo esame strumentale, proprio perché innocuo (le onde sonore non hanno effetti nocivi sull’organismo umano), è ottimo per il follow up di tutte le terapie e nel post intervento delle patologie succitate.
A chi si rivolge?
L’esame ecografico di capo, collo e tiroide può essere prescritto dal proprio medico di base o dallo/a specialista all’interno di un iter diagnostico che serva a scoprire o monitorare patologie o alterazioni a carico dei tessuti, ghiandole e organi del distretto testa-collo, e in presenza dei seguenti sintomi lamentati dal paziente:
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Ingrossamento o tumefazioni visibili nella regione del collo
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Dolore o fastidio durante la deglutizione
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Linfonodi ingrossati
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Disturbi associati ad un malfunzionamento delle tiroide quali: aumento o perdita di peso, irregolarità mestruali nelle donne, esoftalmo (occhi sporgenti), gozzo, palpitazioni, sbalzi d’umore, stanchezza eccessiva ecc.
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Sospetti disturbi vascolari dei vasi del collo (carotide e giugulari)
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Dolore e ingrossamento delle ghiandole parotidi
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Disfunzioni della ghiandole salivari
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Qualora l’ecografia fornisca esiti dubbi, è possibile effettuare indagini diagnostiche più approfondite tramite TC o risonanza magnetica.
Come si svolge?
L’esame ecografico di capo, collo e tiroide è del tutto innocuo e non prevede alcuna preparazione specifica. Il paziente dovrà solo liberare la parte da analizzare da coperture e indumenti e togliere eventuali accessori in metallo (gioielli in particolare), ma non necessita di sedazione e non è previsto l’utilizzo di un mezzo di contrasto. L’esame si effettua in posizione supina, perché il/a radiologo/a dovranno applicare uno speciale gel sulla parte al fine di far scorrere meglio la sonda ecografica e di amplificarne il segnale. A quel punto si accende il macchinario e le onde sonore vengono indirizzate verso la zona del corpo da sottoporre ad indagine.
L’ecografo (ovvero la sonda ecografica che è collegata con il monitor di un pc) viene fatto scorrere delicatamente sulla cute, e nel frattempo vengono rimandate le immagini dei tessuti sottostanti sullo schermo. Al paziente viene chiesta una minima collaborazione – soprattutto nel muovere o tendere il collo – in modo da ottimizzare l’efficacia della procedura. Questo tipo di esame è molto rapido, dura al massimo una decina di minuti. Il referto, da presentare al proprio medico in cura, viene rilasciato al termine dell’ecografia stessa, o al massimo qualche giorno dopo. Il paziente è quindi libero di tornare a casa o alle sue attività consuete senza limitazioni. Non è necessario essere accompagnati. L’ecografia di capo, collo e tiroide, così come tutti gli esami ecografici possono essere eseguiti da chiunque, in qualunque momento (anche sotto terapia oncologica o in ogni fase della gravidanza) non vi sono controindicazioni, né effetti collaterali.
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